Siamo arrivati al 50esimo articolo! Per festeggiare andiamoci piano, rilassiamoci, e vediamo cosa portare da leggere di piacevole sotto l’ombrellone, in tenda o sull’amaca all’ombra di due alberi in montagna.

Introduzione

Oggi abbandoniamo tutto il pesantume che ci caratterizza: le ansie per l’iscrizione all’università, le tasse, il trovare pazienti, e così via.

Poi in questi giorni ci stanno tartassando di notizie tra pandemia, guerra, inflazione, crisi di governo (ma anche basta, suvvia).

Sostituiamo tutto ciò con qualcosa che molti di noi trovano estremamente piacevole: un bel libro, sotto l’ombrellone, prima di addormentarci e riposarci sul lettino in spiaggia (chiaramente per chi di noi ha la fortuna di andare in ferie. Per chi non ci andrà, cosa c’è di meglio di trascorrere il periodo estivo con un nuovo amico?)

Quindi, visto che quel periodo dell’anno è arrivato, approfittiamone!

Tornando ai libri, sono misti, per lo più non-fiction (quindi non romanzi), e li ho selezionati pensando a diversi periodi del mio percorso e di come mi abbiano aiutato ad affrontare le difficoltà di quello specifico periodo (sperando, come sempre, che possano tornare utili anche a qualcun altro).

Un altro criterio - imprescindibile per me - è stato: devono essere tutti scorrevoli e leggeri, e nonostante questo devono essere utili il più possibile. Anche solo a calmare la mente dai pensieri.

Non hai mai letto manco l’etichetta dello shampoo in vita tua? Ce ne sono un paio molto corti, magari inizia da quelli!

Non mettiamo nessun link. In fondo è un articolo un po’ pigro da vacanze estive, e se qualche titolo vi colpisce segnatevelo pure su un pezzo di carta e tiratelo fuori quando durante la passeggiata in centro passate davanti alla vetrina della libreria. Tascabili, copertina rigida, ebook, online, prestito in biblioteca: non importa, procurateveli pure dove preferite! Tanto lo sappiamo: chi ha l’abitudine di leggere, ha anche i propri riti per procurarseli (di fretta nel carrello di amazon per raggiungere la spedizione gratuita, in libreria per annusare la carta fresca appena stampata, in ebook o audiolibro per chi adora il minimalismo digitale), quindi inutile forzare questo processo e ad ognuno il suo! E per non lasciare nessuno da parte, spero anche di fare cosa gradita dando qualche spunto a chi è alla ricerca di un regalo per fisioterapista.

Ho il tuo numero - Sophie Kinsella

Iniziamo con un romanzo.

Ogni romanzo ha un protagonista. E in questo chi vuoi che sia la protagonista?

Esatto, una fisioterapista. E non dico altro, se non che la trama è sorprendente.

Come lo definirei? Leggero, divertente, spensierato. Ma chi conosce i libri di Sophie Kinsella lo sa benissimo. Chi non li conosce (o li snobba), onestamente non sa quello che si perde.

A tratti un po’ frivolo? Ma no, secondo me è perfetto per l’estate!

Quindi te lo consiglio se, come dice la canzone di Colapesce e Dimartino, sei nel periodo:

“Metti un po’ di musica leggera perché ho voglia di niente, anzi leggerissima!”

Perché dormiamo - Matthew Walker

Questo è un libro che secondo me ogni professionista sanitario dovrebbe leggere.

E aspetta, lo so che con una premessa del genere ti vengono in mente i mattoni dell’università: assolutamente no.

La cosa che più mi ha stupito di questo libro è quanto si legga tutto d’un fiato, ma ci torniamo tra un attimo.

Quando si parla di salute in generale, è bene capire chi abbiamo davanti (senza esagerare): l’autore è un professore di Neuroscienze dell’Università di Berkley.

Sembra il solito nome della generica università americana molto importante, e forse essere così vaghi non rende l’idea di quanto sia realmente importante: l’Università di Berkley ha sfornato 51 premi Nobel!

Ad oggi Matthew Walker (cioè l’autore) è tra i massimi esperti del mondo sul sonno, dopo aver condotto studi per decine di anni sul tema.

Tra l’altro è il fondatore e direttore del Center for Human Sleep Science sempre a Berkley, e grazie a questo libro è diventato, secondo un giornalista del Financial Times, “il più famoso esperto di sonno del mondo”.

Quando si diventa così famosi, ovviamente le critiche non mancano.

Ma credetemi, secondo me è un capolavoro assoluto di divulgazione scientifica. Sarà che l’autore ci ha messo quattro anni a scriverlo e pubblicarlo, ma è scritto talmente bene e scorre così facilmente che addirittura io, che al minimo accenno di noia mi viene da mollare un libro e non riprenderlo mai più, l’ho letto tutto d’un fiato.

E il fatto che sia avvincente come un film d’avventura e ti faccia tanto riflettere su qualcosa su cui non riflettiamo mai (ma che invece è importantissimo), ti fa pensare che se il livello medio dei libri divulgativi fosse questo ci sarebbero sicuramente più scienziati e più lettori in giro.

Ma perché riflettere su quanto dormiamo? Non voglio spoilerare, qui stiamo solo intravedendo appena la punta dell’iceberg, ma le conclusioni a cui giungi e le convinzioni che smonti dopo aver letto questo libro sono utilissime, soprattutto se:

1. Sei una studentessa o uno studente e vuoi affrontare il tuo percorso con meno ansia, più energie e in generale con molte meno difficoltà;
2. Lavori e vuoi spunti di conversazione con i pazienti e offrire loro punti di vista diversi sullo stare bene e per lungo tempo;
3. Lavori e vuoi essere più attivo, produttivo e meno stanco e stressato.

Quindi, utile per tutti i fisioterapisti (e chi vuole diventarlo) e leggero da leggere: perfetto, no?

Parole di conforto - Matt Heig

Non tutti purtroppo vedranno quest’estate come un periodo felice e sereno.

Ognuno di noi ha le proprie battaglie, le proprie sfide, momenti brutti o addirittura terribili, che arrivano da un momento all’altro e quando meno te l’aspetti.

Se stai passando un momentaccio, ti sono vicina/o. Molto spesso non si può fare altro a parte avere qualcuno vicino e ascoltare parole di conforto, e avere questo libro vicino nei momenti di difficoltà può aiutarti ad uscirne.

Se stai trascorrendo un periodo no, e magari sei alla ricerca di qualcosa che ti faccia stare meglio, dai un’occhiata a questo libro.

Ti migliorerà l’estate rendendola piacevole? In molti casi purtroppo no, l’unica consolazione è il tempo. In molti altri forse, non possiamo saperlo senza provare, ma una cosa è certa: avere qualcuno che ci dica parole di conforto è decisamente meglio che non avercelo.

E se ti senti arrivato in fondo che più in fondo non si può, ricorda: non può piovere per sempre.

E se in questi giorni eri alla ricerca di un segno del destino per spingere anche se non hai più forze e risalire in superficie… se fosse proprio questo libro?

La Psicologia dei Soldi - Morgan Housel

Questo libro mi è stato consigliato da una persona laureata in finanza e che per lavoro ha gestito portafogli d’investimento in banca.

Ho appena iniziato a leggerlo su suo suggerimento, e ho subito capito come mai lo abbia definito il miglior libro sulla gestione delle finanze personali mai letto.

Anche qui: argomento in copertina apparentemente noioso, ma è incredibile quanto facilmente si lascia leggere.

Detto tra noi, speriamo che la lettura di tutti questi libri accomunati dal rendere gradevoli argomenti noiosi sia di ispirazione per rendere ancora più piacevoli questi articoli!

Il libro è uscito solo l’anno scorso, ed è innovativo perché parla molto alle persone normali, considerando tutti i difetti, i problemi e i momenti no che le persone normali comunemente affrontano.

E fa tutto ciò in modo abbastanza rigoroso anche a livello scientifico: a quanto pare l’economia e la finanza ultimamente stanno ricevendo parecchie contaminazioni da scienze più “dure” come biologia, biochimica e neuroscienze.

Inoltre un’altra cosa che mi ha stupito leggendolo è quanto metta in prospettiva le cose a livello temporale.

Il punto è proprio questo: soprattutto per noi liberi professionisti (ma è vero anche per i dipendenti o per chi inizia e non ha una lira - e credo che ci siamo passati tutti) è difficile ragionare nel lungo periodo.

E se è difficile ragionare nel lungo periodo, è ancora più difficile capire cosa può capitare in tutto il tempo che abbiamo davanti e praticamente impossibile capire come reagiremo alle cose che ci succederanno.

Ecco, secondo me è questo il motivo per cui “senza tempo” sulla copertina è in corsivo: chi l’ha messo voleva evidenziare quanto questo libro allargherà le nostre prospettive, smonterà nostre convinzioni errate (non solo sui soldi, ma proprio su come ci approcciamo alla vita, agli affetti e al lavoro), cercherà di accompagnarci al futuro mettendoci in guardia sugli errori fatti da altri che erano convinti di fare la cosa giusta.

E tutto ciò con uno stile davvero chiaro, conciso e scorrevole.

Quindi, anche se non l’ho ancora finito, consigliatissimo.

Le 22 immutabili leggi del marketing - Al Ries e Jack Trout

Questo libro è il più breve di questa lista (150 pagine).

Te lo consiglio se sei un libero professionista, magari all’inizio, e in questo periodo la sfida che stai affrontando è capire come avere più pazienti.

La peculiarità di questo libro è che è attualissimo, nonostante sia stato scritto nel 1993.

E nonostante sia stato scritto prima dell’era di internet, i principi sono validissimi anche oggi e non ho dubbi che troverai parecchie perle che ti aiuteranno a mettere in prospettiva tutto il processo di trovare pazienti.

E anche se a questo punto ormai te lo aspetti che io lo dica, oltre ad essere utilissimo è anche molto leggero e scorrevole.

Big Magic - Elizabeth Gilbert

Un libro non si giudica dalla copertina, lo so, però io adoro la copertina di questo libro.

Perché?

Non lo so, ma è tutto così confusionario, non si capisce niente, con queste esplosioni, questo fumo, tra una parte e l’altra non c’è un confine netto e le parole sono ostacolate da tutti questi frammenti di non si sa bene cosa.

E tuttavia la copertina è piena di colori, che nonostante tutto il caos dipingono forme e gradienti che semplicemente stanno bene insieme in modo addirittura bello ed elegante.

Cos’è, una metafora della vita?

A me piace pensare di si, e questo è solo l’inizio.

Ed è proprio l’inizio il punto.

Magari oggi sei all’inizio di un nuovo percorso. All’inizio di una nuova avventura. All’inizio di una nuova relazione.

Hai paura, vero?

Oltre ad avere paura, sogni intensamente di essere lì, e guardi con un misto di ammirazione, invidia e timore reverenziale chi è già arrivato prima di te.

E la paura di non farcela ti mangia. Per non parlare della paura di farcela e accorgerti solo dopo aver investito tempo, sudore e lacrime… che hai fatto una stronzata.

Conosco benissimo la sensazione (l’ha vissuta chiunque è passato per i test d’ingresso, per l’Università, per un nuovo lavoro, e tante altre esperienze. Ci metto la mano sul fuoco).

E ti garantisco che se sei in questa fase, è questo il libro che vorrai leggere.

Dopo averlo letto capirai che è perfettamente okay avere paura (e anzi, a tratti ti verrà voglia di averne di più. Cosa? Credimi, so che ora apparentemente non ha senso, ma fidati di me).

Capirai che non è un problema avere dei problemi, e che è perfettamente okay mostrarsi vulnerabili e non dover dare per forza l’impressione di essere perfetti, ma imparerai semplicemente a goderti il viaggio con i suoi alti e bassi.

Capirai che nonostante tutta la confusione, tutte le paure, tutti i dubbi… anche la tua storia sarà piena di colori, come la copertina.

Conclusione

Siamo arrivati in fondo, che avventura eh? Tra soldi, paure, trovare pazienti, gente che perde il telefono, spero che questi libri riescano a risollevarti, farti riflettere, crescere e soprattutto divertire.

Torniamo presto con altri articoli, intanto resta aggiornata/o unendoti a noi sul canale Telegram di Fisioterapisti.org

Per oggi è tutto, grazie mille per aver letto fin qui!