Abbandoniamo l’Albo TSRM PSTRP?

Abbandoniamo l’Albo TSRM PSTRP?

Qualche tempo fa parlavamo delle novità che possiamo aspettarci dal futuro della Fisioterapia in Italia, ma in realtà non erano le uniche e di recente si sono aggiunte nuove ipotesi, forse ancora più vicine e particolari. Vediamole insieme.

Nuntio Vobis

Lasciamo questo annuncio per ricordo:

Oggi è 8 settembre 2022, la Giornata Mondiale della Fisioterapia, in Italia per la prima volta in presenza a Roma dopo gli anni del Covid… ed è ufficiale! Il Ministro Speranza ha firmato il decreto istitutivo e nasce il nuovo Albo Autonomo dei Fisioterapisti!

Introduzione

Aggiornamento 2023: Il nuovo ordine prende il nome di FNOFI e abbiamo pubblicato un articolo con tutto quello che c’è da sapere:

Tutto quello da sapere nel 2023 sul nuovo Albo dei Fisioterapisti FNOFI

La Fisioterapia in Italia sta assumendo sempre più importanza e sta cambiando sempre di più. Restano le contraddizioni, i problemi, i nodi da sciogliere sulle condizioni lavorative, le retribuzioni e la formazione.

Con fisioterapisti.org nel nostro piccolo stiamo cercando di ridurre quanto più possibile le difficoltà per i fisioterapisti che iniziano, ma nel grande schema delle cose c’è bisogno di fare di più, e secondo alcuni la risposta è più autonomia e più coordinazione.

Quindi, di certo le cose cambiano e continueranno a cambiare. Vediamo insieme come.

L’autonomia

Quando è stato istituito l’Albo TSRM PSTRP i presenti l’hanno vissuto come una rivoluzione.

Prima c’era solo l’AIFI, non tutti i fisioterapisti erano iscritti, quindi ognuno andava avanti per conto suo. Poi con l’Albo (anche solo in modo superficiale) si è creato un certo senso di appartenenza alla categoria.

Chi è dentro è dentro, uniti contro la piaga dell’abusivismo e in tutti gli ideali (giustissimi) della prima ora di chi ha lottato per realizzare questo grande raggiungimento.

L’Albo è diventato operativo nel 2018, che a pensarci sembra l’altroieri (soprattutto con la pandemia di mezzo). E parlare di rivoluzionare totalmente qualcosa così grande dopo così poco tempo sembra strano, molto strano.

Eppure è così.

A quanto pare, le sfide per la categoria dei fisioterapisti richiedono ancora più autonomia, che un albo condiviso con altre 18 professioni sanitarie non riesce a garantire.

Ma è legale una cosa del genere? Andare via dopo così poco tempo?

Si. Secondo la Legge 3/2018, le professioni con più di 50mila professionisti possono prevedere la costituzione di un ordine autonomo.

E i fisioterapisti in Italia sono oltre 60mila, quindi a quanto pare i presupposti ci sono.

Vabbè, ma sono voci, figurati se lo fanno davvero

Il punto è questo, le richieste di un Ordine automo sono iniziate nel 2020, cioè solo due anni dopo l’Albo e la legge 3/2018.

Oggi, siccome l’Albo TSRM PSTRP rappresenta 19 professioni sanitarie, ai piani alti della gerarchia c’è un rappresentante per ognuna.

La persona che rappresenta tutti noi fisioterapisti nell’Albo ha un nome e cognome: Pietro Ferrante.

Fisioterapista laureato a Tor Vergata con master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie, già vice presidente regionale dell’AIFI Lazio e componente dello staff di Presidenza Nazionale dell’AIFI, oggi è il Presidente della Commissione Nazionale dei Fisioterapisti presso la FNO TSRM-PSTRP.

In poche parole, è la persona che rappresenta i Fisioterapisti nell’Albo.

E mesi fa ha già formalizzato la richiesta di costituzione dell’Ordine Autonomo dei Fisioterapisti proprio al Ministro della Salute e ai ministeri competenti.

Il Ministero ha già risposto convocando un primo tavolo tra la Federazione dell’Ordine delle professioni sanitarie, la Commissione Nazionale dei fisioterapisti e il Ministero stesso.

Ma scusa, l’Albo TSRM PSTRP è d’accordo?

Domanda legittima, e a quanto pare la risposta è affermativa (anche se qui Pietro Ferrante parlava di qualche tensione che si è poi stemperata).

La nuova presidente di tutta la FNO TSRM PSTRP, Teresa Calandra, ha affermato l’anno scorso che tra i suoi impegni nel corso del suo mandato lavorerà:

“[…] in stretta sinergia con il Ministero competente al fine di agevolare il percorso di creazione dell’Ordine dei Fisioterapisti, affinché si possa realizzare ciò che da loro è stato legittimamente richiesto già all’inizio di dicembre 2020.”

Intanto, se usciamo dal TSRM PSTRP molto probabilmente verremo sostituiti da Osteopati e Chiropratici, che sempre con la Legge 3/2018 hanno assunto la qualifica di professionisti sanitari.

E ad oggi, quali aggiornamenti ci sono?

Immagino ci vorrà ancora del tempo perché a fine 2021 era stata presentata la bozza quasi definitiva al ministero.

Ma dati i presupposti, sembra qualcosa che avverrà davvero, e appena ci sono aggiornamenti torniamo a parlarne.

Conclusione

Oggi è stato un articolo leggero, anche perché con questo caldo e con il ponte del 2 giugno trattare temi pesanti non era il caso.

Ti consiglio anche questo articolo per vedere le altre possibili novità che ci aspettano in futuro.

Quindi ti ringrazio per aver letto fin qui, a presto!

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