Come cercare lavoro dopo la laurea

Se ti sei appena laureata/o in fisioterapia o stai per farlo e non sai assolutamente da dove partire nella ricerca del lavoro, inizia pure da qui. Cercare lavoro per un fisioterapista è diverso, e per certi versi più semplice.

Introduzione

Scrivo questo articolo perché molte guide in merito alla ricerca di lavoro in giro per il web sono parecchio generiche e poco specifiche per i fisioterapisti.

Se oggi non hai tanto tempo, l’informazione a mio avviso più utile da portarsi a casa è questa :

In generale per tutti i lavori il consiglio è quello di non usare assolutamente il CV Europeo.

Invece per i fisioterapisti (ma anche per altre professioni sanitarie) il CV Europeo è proprio quello più richiesto.

Se non hai il CV Europeo, creane uno dallo strumento ufficiale di EUROPASS cliccando qui.

La creazione del Curriculum

Facciamo un passo indietro.

Se hai letto altri articoli su come cercare lavoro, ti sarà capitato di leggere che il CV Europeo è il male assoluto, è troppo lungo, i recruiter lo scartano appena lo vedono e serve qualcosa per farsi notare da annoiati addetti alle risorse umane.

Il consiglio in generale è quello di creare un curriculum:

  • Personalizzato (quindi non da template standard come quello Europeo);
  • Essenziale, massimo 1 o 2 pagine;
  • Elegante, scritto in italiano corretto e senza muri di testo;
  • Usando le giuste parole chiave (di solito quelle presenti nell’annuncio) per non farsi escludere dal sistema computerizzato che filtra i CV.

Tutto giusto, anzi giustissimo, e io ero convinta fosse così quando mi sono laureata, ma cercando lavoro mi sono ricreduta.

Come funziona per i Fisioterapisti?

Premessa: questo deriva dalla mia esperienza personale.

Esperienza personale che mi ha portato a lavorare sia al nord che al sud, in posti di lavoro sia grandi che piccoli, e a contatto con decine di altri professionisti con cui mi sono confrontata.

Mai, e dico mai, mi hanno richiesto un curriculum diverso da quello europeo.

Quando mi ero appena trasferita a Milano, ricordo che avevo preparato e stampato 50 curriculum personalizzati e iniziai a portarli a mano (era prima del Covid).

Non mi chiamò nessuno finchè continuando la ricerca un ambulatorio mi disse esplicitamente che i CV così erano inutili e che dovevo portarne uno in formato Europeo.

Da allora è passato un po’ di tempo e oggi non lavoro più come dipendente, ma la situazione sembra essere sempre la stessa. Mi è capitato nell’ultimo anno di ricevere richieste di collaborazione e nel caso fossi interessata di allegare il CV in formato europeo.

Come si fa il Curriculum Europeo?

Bisogna andare sul sito ufficiale dell’Unione Europea e compilare i campi con le proprie informazioni. Alla fine (porta pazienza perché è un po’ lungo) si può scaricare il PDF che si può inviare per e-mail o usare per rispondere agli annunci di lavoro.

Alcuni consigli e indicazioni di carattere generale che dà il sito dell’UE per compilarlo e utilizzarlo al meglio:

  • Esponi le tue esperienze in modo chiaro - Metti in evidenza le esperienze e le competenze corrispondenti al posto di lavoro per cui ti candidi. Presta particolare attenzione alle informazioni contenute nell’annuncio di lavoro;
  • Personalizza il CV - Aggiorna la sezione “Qualcosa su di me” per sottolineare perché sei il candidato/la candidata più adatto/a per il posto che ti interessa. Non inserire tutta la tua storia in dettaglio. Concentrati sui fatti e sui punti essenziali corrispondenti al lavoro che hai in mente;
  • Rendilo leggibile - Fai in modo che il tuo CV sia facile da leggere. Usa un linguaggio chiaro e semplice. Utilizza verbi concreti (ad esempio “ho gestito”, “ho sviluppato”, “ho aumentato”);
  • Usa l’ordine cronologico inverso - Inizia sempre dall’esperienza più recente. In caso di lunghe interruzioni nel percorso formativo o lavorativo, inserisci una spiegazione;
  • Correggi e perfeziona - Elimina gli errori ortografici e grammaticali, inserisci un indirizzo e-mail e aggiungi una tua foto professionale.

Se invece qualcuno mi chiede un CV diverso?

Mai dire mai, magari qualcuno potrebbe chiedere un formato diverso da quello europeo. Le indicazioni di carattere generale sono sempre valide.

Come farlo?

Se hai Office sul tuo PC, quando apri Word e crei un nuovo documento, non aprire un documento vuoto, ma scegli uno dei template di Curriculum.

Se non hai Office, vai su Google Drive e crea un nuovo Documento Google sempre scegliendo un template per Curriculum.

Ti basterà compilarlo e ricorda: la dicitura della privacy! Prendi pure questa, aggiornata con il GDPR e in versione concisa così non ti toglie spazio:

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio Curriculum Vitae in base all’art. 13 GDPR 679/16.

Dove cerco lavoro?

Bene, dopo aver creato il CV dobbiamo inviarlo. Siamo nel 2022 e non serve portarlo a mano porta a porta, vediamo come usare internet.

Ti elenco un po’ di portali e aggregatori dove inviare le candidature. In tutti questi basterà cercare “fisioterapista”.

  • Google - scrivi nella ricerca Google “lavoro fisioterapista” e ti appaiono tanti risultati nella tua zona. Se vuoi cambiare città ricerca per esempio “lavoro fisioterapista Bologna”. Gli annunci sono aggregati da diversi siti, alcuni sono annunci spazzatura, ma credo sia di gran lunga il più completo;
  • Almalaurea - non è tra i più “forniti” ma rispetto a quando mi sono laureata io sembra essere decisamente migliorato ed è adatto ai neolaureati;
  • Indeed e Monster - sono due colossi, meritano di essere visitati, molte agenzie interinali pubblicano qui;
  • Subito.it - alla sezione Annunci di Lavoro, di solito sono presenti realtà più locali, alcuni centri pubblicano solo qui;
  • Linkedin - con Linkedin si apre un mondo, c’è tutta una strategia dietro, ma per i fisioterapisti non è necessaria. C’è una sezione di annunci di lavoro, si può partire da quella;
  • Ticonsiglio - sito aggiornato molto di frequente che pubblica notizie sul mondo del lavoro. Interessa tutti i lavori, ma ogni tanto appare qualche notizia interessante per noi fisioterapisti;

Chiaramente se visitiamo più siti incontreremo alcuni annunci più volte, quindi attenzione a non candidarsi due volte (ma se capita non è un dramma, conosco persone che l’hanno fatto e sono state comunque assunte).

Conclusione

Spero che questo articolo ti torni utile e che la ricerca del nuovo lavoro vada benone!

Grazie per aver letto, a presto :)

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